Coltivare lattuga: ecco come e quando farlo nel proprio orto

La lattuga è una verdura che mangiamo spesso. Eppure sappiamo davvero poco su questa pianta. È dotata di caratteristiche davvero interessanti, possiede tanti benefici e può avere tanti utilizzi.

Se vuoi scoprire di più su questa pianta e imparare a coltivarla, continua a leggere l’articolo!

Quali sono le caratteristiche della lattuga?

Lattuga nel terreno

Forse non tutti sanno che la lattuga deve il suo nome al lattice biancastro che fuoriesce dalle sue foglie quando si rompono. Questa sostanza si chiama lattucario, da cui deriva la parola lattuga.

Probabilmente, è una pianta originaria della Siberia e viene usata sin dall’antichità come calmante e rinfrescante. Era usata dagli antichi egiziani, dai romani e dai greci. I Pitagorici, la chiamavano “la pianta degli eunuchi” per la sua azione sedativa.

Quali sono le proprietà della lattuga?

La lattuga è formata per più del 90% di acqua, quindi, è molto importante per idratare il nostro corpo, combattere la ritenzione idrica e favorire la diuresi. La lattuga possiede un leggero effetto calmante ed è consigliata per chi ha problemi cardiovascolari e di ipertensione. Possiede molte vitamine, come la vitamina C, utile per il collagene, la vitamina A e B importanti antinfiammatori. Possiede anche importanti micronutrienti come ferro, calcio, rame, fibre. Queste ultime donano un senso di sazietà, molto utile nelle diete ipocaloriche.

Quando si pianta la lattuga?

La lattuga può essere seminata in tanti periodi, anche in pieno inverno, se tenuta riparata. Mentre può essere seminata tranquillamente nell’orto o in vaso da febbraio a giugno. Capace di adattarsi a qualsiasi tipo di clima, resiste bene anche alle basse temperature. Ovviamente se viene seminata in pieno inverno, impiegherà più tempo per crescere. Mentre se verrà seminata in primavera, potrà stare tranquillamente all’esterno, senza coperture, e impiegherà meno tempo per crescere. Esistono vari tipi di lattughe, la più coltivata in Italia è la Trocadero. In genere, in Italia viene coltivata in Veneto, Lazio e Campania.

Lattuga appena piantata

Come avviene la semina della lattuga?

Se vogliamo partire dai semi, ci occorrerà un semenzaio. Quando le piantine saranno germogliate (ci vorrà circa un mese) e saranno apparse le prime 3 o 4 foglioline, le dovremo trasferire nell’orto ma, volendo, anche in vaso! Infatti, dato che la lattuga ha radici piccole che non hanno bisogno di tanto terreno, può essere coltivata tranquillamente anche in vaso sul nostro terrazzo.

In questo caso, ci occorreranno vasi di circa 50 cm di altezza e le piantine dovranno essere messe ad una distanza di 30/40 cm l’una dall’altra. Quando sono piccole, le piantine di lattuga vanno innaffiate spesso. Una volta cresciute, si potrà ridurre la frequenza.

Come deve essere il terreno per la coltivazione della lattuga?

Ci occorrerà un terriccio morbido. Alla base del vaso, dobbiamo mettere sabbia o ghiaia per assicurarsi che l’acqua dreni. Poi potremo aggiungere il terreno mescolato al concime. Sarebbe ideale un concime liquido, ricco di azoto e nitrati. Se vogliamo optare per un concime naturale, possiamo provare il macerato di ortiche.

A questo punto, possiamo aggiungere i semi o la piantina. Una volta seminata, la lattuga può crescere nel giro di un mese o, al massimo, 4.

Cosa dobbiamo sapere delle innaffiature e della raccolta?

La lattuga va innaffiata circa 3 volte a settimana, stando attenti che l’acqua non ristagni. Inoltre, dobbiamo stare attenti a non bagnare le foglie, facendo andare l’acqua solo nel terreno. Quando la lattuga è cresciuta, per raccoglierla bisogna tagliarla a 3 centimetri dal colletto. Questo non ostacolerà la ricrescita di un’altra pianta di lattuga.

La lattuga può essere coltivata insieme all’aglio, alle carote, al pomodoro, alle cipolle. Ma deve stare lontana da cavoli, sedano e zucchine. Inoltre, è adatta alla rotazione agraria: ogni tre anni bisogna alternarla con la coltura di piselli, fagioli e cavoli.

Si può coltivare una lattuga comprata in negozio?

Possiamo provare a piantare anche una lattuga comprata! È sufficiente intagliare la parte inferiore e immergerla in una ciotola piena d’acqua. Dopo due settimane, germoglierà.

Curiosità sulla lattuga

  • In gergo, la chiamiamo genericamente insalata, mentre il suo nome botanico è lactuca sativa;
  • Con la lattuga, è possibile preparare decotti con effetto sedante o anche impacchi per il mal di denti. Infatti pochi sanno che le foglie di lattuga, quando vengono cotte diventano potenti analgesici, a volte più efficaci contro gli ascessi di tanti antinfiammatori da banco;
  • La lattuga è un buon rimedio anche contro i mal di testa, come quelli post sbornia;
  • Bollita, risulta anche un ottimo tonico per la pelle, con azione lenitiva.