Se hai deciso di realizzare un semenzaio fai da te, probabilmente significa che già sai cosa sia e il risultato che vuoi ottenere. Tuttavia, vogliamo spendere due parole per far capire di cosa stiamo parlando anche a chi lo non sa . Un semenzaio è un ambiente protetto dove seminare e far germogliare piante e ortaggi, per poi interrarli nel terreno.
La prima cosa da valutare per realizzarlo riguarda il posizionamento del semenzaio: all’esterno (in balcone, in un giardino o in un orto) o all’interno di casa (un po’ come abbiamo visto per i semi nel cotone).

Semenzaio esterno: il semenzaio a letto caldo
Nel caso tu voglia realizzare un semenzaio esterno, dovrai realizzare un cosiddetto semenzaio a letto caldo, particolarmente adatto per le zone più fredde. Potrai utilizzare tavole di legno oppure una scatola di plastica o di polistirolo della grandezza ideale per accogliere i contenitori.
Alcuni esperti, tuttavia, sconsigliano il legno in quanto assorbe l’acqua e può generare funghi e muffe. Dovrai anche pensare ad un coperchio che si possa aprire e chiudere facilmente.
Una volta scelto il materiale per la struttura, procedi in questo modo:
- Scava una buca nel terreno profonda dai 50 ai 100 cm dalla forma rettangolare o quadrata;
- Applica assi di legno ai lati della buca in modo da delimitarla perfettamente e in modo stabile, lasciando il fondo aperto;
- Applica della rete metallica a maglie strette sul fondo, in questo modo eviterai l’intrusione di insetti e animaletti;
- Copri la rete sul fondo con uno strato di sassi e poi con uno di concime naturale non ancora fertile e, se vuoi, aggiungi foglie e ramaglie;
- Applica un ultimo strato di terriccio sterile (più avanti ti spiegheremo più nel dettaglio cosa sia). Assicurati di essere al di sotto della copertura di circa 20/30 cm;
- Realizza il coperchio con assi di legno e plastica trasparente, perché deve passare la luce del sole. A te la scelta del sistema di apertura e chiusura;
- Usa la terra scavata per riempire eventuali vuoti all’esterno delle pareti della struttura per rendere il tutto più stabile.
Semenzaio interno
Molte persone amano tenere in casa le vaschette in cui faranno germogliare i semi. La temperatura è ideale e le piantine sono al riparo dalle intemperie e dagli animali e non devono preoccuparsi di creare la struttura. Inoltre, alcuni germogli sono molto graziosi e, se inseriti in una vaschetta che ha un’estetica piacevole, possono diventare piccoli elementi di arredo.
Per realizzare i contenitori in cui mettere la terra e i semi si possono usare soluzioni molto diverse e creative. Per esempio, i rotoli di cartone della carta igienica si prestano molto bene a questa funzione, riempili di terra per 3/4 e poi disponili in un contenitore di plastica come quelli per la frutta o verdura.
Oppure i contenitori delle uova, che hanno una forma molto pratica per far germogliare le piantine. O ancora, è anche possibile utilizzare i gusci delle uova come contenitori rompendo la parte superiore, come si fa con l’uovo alla coque.

I barattoli dello yogurt, le coppette del gelato e il fondo delle bottigliette di plastica sono dei contenitori perfetti, preventivamente bucherellati sul fondo in modo da agevolare l’aerazione e lo scolo dell’acqua in eccesso. Possono inoltre essere risciacquati e utilizzati più volte.
Qualcuno ha utilizzato la buccia di limoni e arance, tagliate a metà e svuotate della polpa. Essendo completamente biodegradabili e compostabili, possono essere interrare una volta che è germogliata la piantina.
Scelto il contenitore che ti piace di più, inserisci 3 cm di terra leggermente bagnata, applica i semi in un piccolo solco profondo pochi mm e infine ricopri tutto con un velo di terra setacciata.
A cosa devi fare attenzione?
Per ottenere i migliori risultati dovrai assicurarti di seguire delle regole fondamentali. È importante che il semenzaio sia illuminato dalla luce solare e al riparo da vento, pioggia e freddo. L’esposizione a sud-est è quella che viene solitamente consigliata, in alternativa puoi usare luci artificiali, come lampade al neon o led.
Assicurati di usare terriccio sterile, cioè privo di parassiti e spore dannose, per non compromettere la crescita dei germogli. Questo tipo di terriccio si può acquistare nei vivai, in negozi specializzati, oppure si può realizzare impostando il forno a 140°C e scaldando per 5 minuti a questa temperatura della terra in contenitori di alluminio.
Innaffia a pioggia o nebulizza una volta al giorno il tuo semenzaio, ma fai attenzione a non esagerare, non si devono formare ristagni di acqua e fai particolare attenzione a non smuovere la terra scoprendo i semi.
In commercio esistono strutture già pronte, teche, serre e contenitori di tutte le dimensioni, ma il piacere del fai da te sta proprio nel costruire l’occorrente con le proprie mani e le risorse a disposizione. Allo stesso modo si possono comprare piantine già pronte per essere interrate, ma, come scrisse Antoine de Saint-Exupéry ne “Il Piccolo Principe”, tutte le rose sono uguali, quello che rende speciale la tua rosa è il fatto che tu l’abbia innaffiata e te ne sia preso cura. Con le nostre indicazioni siamo sicuri che otterrai ottimi risultati.
I vantaggi della realizzazione semenzaio
Far germogliare una piantina in un contenitore protetto comporta numerosi vantaggi.
In questo modo si fanno germinare i semi in un ambiente isolato e controllato e si possono monitorare le prime fasi, che sono le più delicate. Non ci sono insetti o animali, che sono particolarmente ghiotti di germogli. La temperatura e la luce sono ottimali, le piante cresceranno più velocemente e più sane.
Quando le piantine saranno pronte per essere trapiantante, potrete disporle in modo più razionale nel terreno che se fossero cresciute selvaticamente. Realizzare un semenzaio fai da te non è difficile e può dare grandi soddisfazioni, basta avere le idee chiare e seguire le indicazioni che ti abbiamo dato.