Come curare i gerani per farli crescere forti e rigogliosi

Avere un bel balcone o un giardino adornato con molti vasi di gerani colorati, dal bianco al rosso porpora in base ai gusti personali, è un’attività che dà soddisfazione anche al giardiniere dilettante. Sono fiori semplici da curare, che faranno un bellissimo effetto ornamentale.

Pianta geranio

Perché scegliere i gerani

Un grande vantaggio di avere i gerani in giardino, sulle terrazze o sui davanzali delle finestre, soprattutto d’estate, è la capacità di questi fiori di tenere lontani piccoli insetti e fastidiose zanzare, grazie all’azione repellente presente all’interno delle loro foglie. Inoltre, i gerani sono fiori che fioriscono ogni anno e con piccole attenzioni resistono nei mesi estivi per poi sbocciare in primavera. Sono inoltre un ottimo regalo da fare ad un amico/a o parente, perché il geranio è il simbolo dell’amicizia, dei legami profondi e della devozione.

La cura dei gerani

I gerani, la cui pianta deriva dal sud Africa, non richiedono cure e pratiche particolari per crescere. Per questo motivo anche le persone che non hanno il pollice verde riescono ad ottenere belle piante, senza bisogno di molto spazio. Questi fiori hanno una fioritura continua durante tutta l’estate e donano quindi colore ed allegria per diversi mesi. Pochi sono gli accorgimenti per ottenere una fioritura rigogliosa: il vaso di gerani innanzitutto deve essere esposto sempre in una posizione che consenta alla pianta di essere in pieno sole, per favorire una fioritura continua.

L’attenzione e le cure richieste sono sostanzialmente l’annaffiatura graduale della pianta, tutti i giorni con una piccola quantità acqua. Questa procedura è bene eseguirla soprattutto nella fasce orarie del mattino o della sera, per evitare il momento di caldo eccessivo. Inoltre, nella fase di annaffiatura, bisogna evitare di bagnare le foglie. I gerani non amano l’umidità, quindi è necessario evitare che si formino ristagni d’acqua, un po’ come per le orchidee.

Quando ci sono alcune foglie che tendono ad ingiallire occorre rimuoverle con forbici da giardinaggio (sterilizzate come per la potatura e come abbiamo già detto per zenzero e bonsai) per evitare che, marcendo, la pianta venga attaccata da funghi o parassiti. È importante smuovere la terra del vaso in modo che non si crei una crosta sul terreno e per consentire all’acqua di arrivare più facilmente alle radici.

Una volta al mese è molto importante aggiungere del concime diluito, con una bassa concentrazione di azoto. Con una modesta aggiunta di fondi di caffè al terriccio, si ottengono dei fiori con una colorazione brillante.

Curare le malattie dei gerani

Può succedere, solo raramente, che ci sia la presenza di polverina grigia sul fusto della pianta e questo è procurato da un fungo, chiamato la Muffa grigia. Questo potrà essere eliminato solo con prodotti anticrittogamici, per evitare che il fungo si estenda e che intacchi tutta la pianta facendo appassire foglie e fiori.

A parte questo, i gerani sono una pianta resistente e difficilmente si ammala o in ogni caso è facilmente risolvibile il problema con prodotti in commercio da versare direttamente nel terriccio.

Proteggere i gerani d’inverno

Geranio

A fine estate, quando le temperature si abbassano, occorre mettere al riparo le pianti di geranio.

Se ci si trova in zone con inverni non eccessivamente freddi, ad esempio al sud Italia, si possono avvolgere le piante con un agritessuto (tessuto non tessuto). È un materiale non impermeabile, che permette alle piante di respirare e al tempo stesso le ripara dal freddo, dal vento e addirittura da insetti e animaletti nocivi.

Quando in primavera viene rimossa questa protezione la pianta riprenderà a crescere con grande vigore, proprio perché anche nella stagione invernale ha continuato a ricevere la luce necessaria e ha goduto di un microclima ottimale.

Se i gerani invece si trovano in zone dove gli inverni sono rigidi e sono frequenti le gelate, i vasi devono essere posizionati al riparo e mai rimanere all’esterno. Ogni anno, dopo l’inverno, i gerani devono essere travasati in vasi un poco più grandi rispetto ai precedenti, anche di pochi centimetri, per consentire alle radici di allargarsi e alla pianta di crescere meglio.

Deve inoltre essere cambiato il terriccio e si dovrà scegliere sempre torba e terra argillosa. Sul fondo del vaso è consigliato posizionare argilla espansa e occorre pressare bene il terreno per evitare che si formino delle sacche d’aria.

Alla fine basterà aggiungere una piccola quantità di carbonato di calcio o, se disponibile, ancora meglio mettere qualche cucchiaio di cenere di camino. Questi due elementi consentiranno di alzare il ph del terreno, per far crescere la pianta sana e forte.