La sempre più marcata insistenza dei produttori a proporre sul mercato frutta troppo trattata, sta portando moltissime persone a prendere la saggia decisione di produrre autonomamente la propria frutta, in barba a pesticidi e fertilizzanti “chimici”.
È comunque necessario sapere che piantare i propri alberi da frutto non è un’operazione così semplice e immediata. In questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza su alcune dinamiche indispensabili per poter crescere i propri alberi. Potremo così gustare della buona frutta e, perché no, sfoggiare la bellezza della natura nel nostro giardino.
Quando piantare gli alberi da frutto

La prima cosa da sapere è che esistono dei periodi ben precisi per piantare i propri alberi se vogliamo che crescano sani e rigogliosi. In realtà andrebbe fatta una distinzione specifica per ogni tipologia di albero, ma oggi vedremo delle linee guida generali che potremo applicare a tutte le varietà. Prima di capire in quale periodo è meglio piantare gli alberi da frutto, dobbiamo fare una piccola distinzione. Il vivaio può proporvi fondamentalmente due tipologie dello stesso albero: albero a radice nuda e albero in vaso.
L’albero a radice nuda lo si riconosce dal sacco di juta o di plastica che avvolge la zolla di terra in cui è piantato. Questa tipologia è generalmente meno costosa perché richiede meno manutenzione per il venditore. Di contro ha delle radici non completamente sviluppate in quanto strappate dal terreno in cui si trovava. Per quest’ultimo motivo, gli alberi a radice nuda, devono essere necessariamente piantati durante il loro riposo vegetativo ossia tra l’inizio dell’autunno e la fine dell’inverno. Questo darà la possibilità alle radici di assestarsi nel terreno grazie alle piogge autunnali. In questo modo al termine dell’inverno con il conseguente rialzo delle temperature, il nostro albero sarà già preparato e nutrito per mostrare i suoi primi fiori.
Per quanto riguarda gli alberi in vaso il discorso è molto simile. L’unica differenza è che questi, disponendo di radici già formate, potranno essere piantati anche in piena ripresa vegetativa, come in primavera. Tuttavia è consigliato anche per questa tipologia piantarli durante il riposo vegetativo.
Qualche piccola accortezza
Prima di correre a comprare i vostri alberi da frutto è bene che verifichiate che il vostro terreno sia in grado si ospitare detti alberi. Per prima cosa dobbiamo verificare il tipo di terreno. Quest’ultimo è bene che sia disinfettato, di medio impasto, ben drenato e ricco di nutrimento. Meno indicati sono invece i terreni troppo secchi e aridi come quelli argillosi.
Scavate delle buche di almeno 80 cm di larghezza e 60 cm di profondità. Questa operazione è preferibile che venga fatta almeno due mesi prima della messa a dimora dei vostri alberi, come durante l’estate. Questo permetterà al terreno di arieggiare e di rendersi più disposto all’alloggiamento.
Un altro parametro da tenere a mente per piantare i vostri alberi è la distanza tra di essi e con il recinto. È bene che tra un albero e l’altro vi sia una distanza di almeno 4 metri e, tra un albero e una recinzione o un muretto, di almeno 3 metri. Assicuratevi che il terreno sia ben arato e che non contenga troppe piante spontanee. Queste ruberebbero nutrimento ai vostri alberi.
Assicuratevi di piantare i vostri alberi in proprietà facilmente raggiungibili. Se trascurerete il vostro terreno evitando di annaffiarlo e di privarlo dalle piante parassite regolarmente, i vostri alberi potrebbero non crescere in maniera ottimale.
Curare i propri alberi

Una volta piantati i vostri alberi da frutto è necessario fornirgli nutrimento. In linea di massima, è consigliabile annaffiare ogni albero due volte al mese con almeno 50 litri d’acqua a tranche. Tutto questo in assenza di piogge. Altra pratica importante – meno ricorrente dell’irrigazione – è la potatura. Per questa operazione è consigliabile affidarsi ad un professionista. Considerate, come già detto, che non è una pratica che debba essere svolta molto spesso.