Come curare l’azalea? Le cure di cui ha bisogno e le cose da sapere

L’azalea è tra le piante ornamentali più diffuse. Sono originarie della Cina, e simboleggiano la femminilità e l’amore puro. Per questo sono il fiore perfetto per la festa della mamma. Possono essere anche regalate come portafortuna (per esempio come pianta per un compleanno), ma non di colore rosso, perché simboleggiano la vendetta. Di recente è diventata anche il simbolo per la ricerca contro i tumori femminili. Si tratta di una pianta colorata e molto bella da avere in casa. Un po’ come i gerani, le orchidee o i ciclamini, si tratta di una pianta che quasi tutti hanno avuto in casa almeno una volta.

Pianta azalea

Dove collochiamo le azalee?

Le azalee sono piante di piccole dimensioni. Va benissimo tenerle nel vaso a patto che sia un vaso largo e non stretto, proprio perché le radici delle azalee tendono a svilupparsi in larghezza e non in profondità. Dato che vengono regalate nel periodo di fioritura, potete anche tenerle nel vaso che vi è stato regalato.

Dovete, però, prendervi cura del terreno in cui piantate le azalee. Deve essere un terreno molto organico, e dovrete aggiungere della sabbia per garantire un buon drenaggio. Non dovete collocare la pianta in zone esposte ai raggi solari. Tenetela sempre in zone ombreggiate, anche se la collocate all’aperto.

Le fioriture delle azalee danno il loro massimo splendore con una temperatura dai 18 ai 20 gradi, quindi prestate molta attenzione. Infine, se collocate la pianta all’esterno, accostatela ad un muro orientato a Sud in modo tale da evitare i forti venti.

Come annaffiamo le azalee?

La pianta dell’azalea richiede molta acqua se tenuta in vaso. Soprattutto con l’arrivo dell’estate dovrete assicurarvi di non dimenticarvi di annaffiarla. Attenzione però: dovrete annaffiare la pianta in modo tale da idratarla ma non farla marcire. Come si fa? Un trucco molto facile è quello di guardare il terreno, se il terreno è marrone chiaro dovete annaffiare la pianta fino a che il terreno diventa marrone scuro, evitando di far accumulare l’acqua sulla superficie del terreno e di conseguenza far marcire la pianta.

Se le giornate sono particolarmente calde e secche potete anche bagnare le foglie della pianta con uno spruzzino, senza esagerare ovviamente. Trattandosi di una pianta calci-fuga, bisogna usare acqua demineralizzata, come l’acqua piovana recuperata.

Ricordate sempre di evitare di annaffiare la pianta nei periodi più caldi della giornata, quindi annaffiatela la mattina presto o la sera.

Fiore azalea

Come ci prendiamo cura delle azalee?

Essendo piante molto particolari hanno bisogno di cure altrettanto particolari. Per prima cosa dovrete concimare le piante con un fertilizzante. Deve essere tendenzialmente acido e liquido, se non disponete di quello liquido va bene anche quello del tipo granulare.

Per le piante in vaso sono importantissime le potature. Le potature sono essenziali per stimolare la pianta a fiorire e per mantenere la grandezza desiderata. Bisogna potare la pianta subito dopo il periodo di fioritura in modo tale da non interferire con la fioritura dell’anno prossimo.

Quando i fiori appassiscono, tagliate i rami appena sotto l’attaccatura del fiore.

Le malattie e i parassiti delle azalee?

Le azalee sono piante acidofile, ovvero amano gli ambienti acidi, per questo il terreno in cui si trovano deve avere un pH tra il 5,5 ed il 6, per permettere alla pianta di crescere propriamente. Questo lavoro deve essere fatto con la concimatura, ovvero usando un fertilizzante acido.

Le pianta può essere attaccata da diversi funghi e muffe che possono essere prevenuti con prodotti specifici. Possono essere anche attaccate da parassiti come afidi, ragnetto rosso e cocciniglie. Questi parassiti attaccano la parte superiore della pianta, rendendola debole ed esile, invece le loro larve attaccano la parte inferiore, le radici, impedendole di fiorire.

Come sappiamo, il ragnetto rosso non è visibile ad occhio nudo, noteremo la sua presenza per le ragnatele sulle foglie o per l’ingiallimento delle stesse, dovrete quindi usare prodotti “chimici” per eliminare il problema.